Scarica il Programma ufficiale del Corso:
Opuscolo III Corso di Lingua e Cultura Siciliana aci e Galatea 2025
Scarica il Modulo di Iscrizione:
Modulo di iscrizione III CORSO DI LINGUA E CULTURA SICILIANA ACI E GALATEA 2025
I tre Testi a supporto del III Corso che saranno distribuiti ai corsisti regolarmente iscritti:
Programma:
- Sabato 25 Gennaio 2025, ore 10.00 Cerimonia di inaugurazione del Corso; Sala Cosentini- Biblioteca Zelantea, via Marchese di Sangiuliano n. 17, Acireale. 1)Introduzione allo studio della lingua siciliana- Prof. Alfio Patti. Interverrà il cantastorie Carlo Barbera.
- Sabato 1 febbraio 2025, ore 16,30 e seguenti: Lezione del Prof. Vito Lo Scrutato di Palermo dal titolo: “Lingua giuridica nel 16° secolo in Sicilia. Le carte autentiche in un processo inquisitoriale”;
- Sabato 8 febbraio 2025, ore 16,30 e seguenti: Lezione del Prof. Massimo Costa di Palermo dal titolo: “La questione finanziaria siciliana di fronte alla sfida dell’autonomia differenziata”;
- Sabato 15 febbraio 2025, ore 16,30 e seguenti: Lezione del Prof. Alfio Patti dal titolo: “Grammatica 1” e “Il contrasto tra lingua e dialetto: da Cielo D’Alcamo ad Alessandro Bonaffini”;
- Sabato 22 febbraio 2025, ore 16,30 e seguenti: Lezione del Prof. Alfio Patti dal titolo: “Grammatica 2” ed “Eretici, avventurieri e cospiratori, poeti siciliani del travagliato ‘600”;
- Sabato 8 marzo 2025, ore 16,30 e seguenti: Lezione del Prof. Alfio Patti dal titolo: “Grammatica 3” e “Poeti siciliani del ‘700, esempi letterari della nuova koinè dell’idioma siciliano”;
- Sabato 15 marzo 2025, ore 16,30 e seguenti: Lezione del Prof. Alfio Patti dal titolo: “Grammatica 4” e “La poesia popolare nella nuova poesia del verso libero: dibattiti e contrasti nel secondo dopoguerra”;
- Sabato 22 marzo 2025, ore 16,30 e seguenti: Lezione del Prof. Salvatore Musumeci dal titolo: “Fatti e misfatti tra il periodo pre e post unitario. Dai moti di Bronte alla nascita della questione meridionale”;
- Sabato 29 marzo 2025, ore 16,30 e seguenti: Lezione del Prof. Enrico Caltagirone dal titolo: “La nascita delle lingue indoeuropee e l’importanza della lingua dei Siculi nella formazione della lingua siciliana”;
- PROFILO DEI DOCENTI
- VITO LO SCRUTATO
Siciliano, vive ad Agrigento. Laureato in lingue e letteratura tedesca e francese, ha anche conseguito il dottorato con una trattazione sui temi del brigantaggio in Sicilia e sulla storia del multilinguismo in Sicilia dalle origini ai nostri giorni e sulla letteratura siciliana dalla Magna Grecia di Federico II a Giuseppe Tomasi di Lampedusa. È Dirigente Scolastico, giornalista e saggista con all’attivo molti saggi sulla letteratura e storia siciliane dalla classicità greca fino al periodo postunitario.
- MASSIMO COSTA
Siciliano, vive a Palermo. Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Palermo, scrittore, saggista, economista e studioso di scienze storico-sociali, è altresì noto come studioso di temi riguardanti la storia della Sicilia, in particolare del regno di Sicilia e della Regione Siciliana, i rapporti finanziari tra Stato e Regione, e soprattutto dei temi giuridici ed economici connessi con lo Statuto della regione Siciliana, di cui è oggi uno dei massimi cultori riconosciuti.
- ALFIO PATTI
Siciliano, vive a San Gregorio (CT). Laureato in Pedagogia, è poeta, cantautore, giornalista, saggista, pubblicista, studioso di lingua e letteratura siciliane. A detta della critica ufficiale, ha dato un notevole contributo al rinnovamento della poesia in lingua siciliana, usata al pari delle altre lingue. E’ autore di diversi testi di poesia e narrativa in cui la Sicilia e la lingua siciliana sono fra gli argomenti trattati e divulgati con grande passione e seria professionalità. Alfio Patti è iscritto nel REIS (Registro delle Eredità Immateriali di Sicilia – Libro dei tesori umani viventi)
- SALVATORE MUSUMECI
Siciliano, vive a Santa Venerina (CT). Dottore in scienze politiche e musicista è dirigente scolastico, scrittore, saggista, giornalista e cultore di storia contemporanea del Meridione d’Italia e di storia della Sicilia. Docente di Storia Contemporanea del Meridione e di Storia della Sicilia, collabora con il Prof. Mauro Canali, Ordinario Emerito dell’Università degli Studi di Camerino (Mc) e con la stessa Università nella costante ricerca di nuove fonti documentali.
- ENRICO CALTAGIRONE
Siciliano, vive a Monza. Laureato in lingua e letteratura sanscrita, è noto per le sue pubblicazioni sugli studi delle antiche lingue italiche, in particolare della lingua siciliana che considera “lingua di mezzo” tra il latino e il volgare italiano, come riconosciuto dallo stesso Dante Alighieri, nelle dissertazioni del “Dolce Stil Novo”, ove il poeta veniva inteso e denominato in “Scriver Siciliano”. Oggi è la stessa UNESCO a riconoscere al Siciliano la qualità di Lingua Madre.
Il Corso, nel solco della Legge Regionale n. 9 del 31 maggio 2011, ha la finalità di promuovere e valorizzare la Storia ed il Patrimonio Linguistico siciliano. La Lingua Siciliana, riconosciuta e qualificata come tale dall’UNESCO e da linguisti e filologi, è dotata, infatti, di uno straordinario patrimonio letterario, che per quantità e qualità è pari a quello delle lingue ufficiali di tanti Stati, è un fuoco vivo che va alimentato e difeso, come qualcosa di cui andare fieri e non di certo avere vergogna. Pertanto, il Corso si propone di affrontare lo studio della lingua siciliana di pari passo con la ricchissima storia millenaria della Sicilia, nella convinzione che il mondo appartiene a colui che parla più lingue, conosce più culture e più civiltà. Perché, come affermato dalla “Carta europea delle lingue regionali o minoritarie”, la protezione delle lingue regionali o minoritarie storiche dell’Europa, alcune delle quali rischiano di scomparire col passare del tempo, contribuisce a conservare e a sviluppare le tradizioni e la ricchezza culturale dell’Europa, considerato che il diritto di usare una lingua regionale o minoritaria nella vita privata e pubblica costituisce un diritto imprescrittibile (vedasi l’Art.6 della Costituzione italiana).
INFO ED ISCRIZIONI:
Segreteria: Via Marchese di Casalotto n. 120 Aci Sant’Antonio (CT)
Tel. 340.2351145- 349.7746482
E-Mail: terrediaci@libero.it
Direzione organizzativa: Avv. Carmelo Sardella